LA CONVIVIALE DEL CIRCOLO POLESANO DEGLI AMICI DELL’ARTE DEDICATA AGLI ANTICHI ORGANI DEL POLESINE
In molte chiese del nostro territorio sono presenti antichi Organi che, con i loro suoni, accompagnano le funzioni liturgiche. Sarà dedicata alla “Scoperta del Re degli strumenti: meraviglie e segreti dell’Organo a canne” la conviviale degli Amici dell’Arte nella serata di giovedì p.v. dalle ore 20, presso il Ristorante “Le Betulle” Hotel Regina Margherita. Il Presidente del Circolo Giorgio Lazzarini ha invitato, in veste di relatore, il Maestro Giovanni Feltrin, organista titolare della Cattedrale di Treviso, docente di Pratica organistica e Canto gregoriano presso il Conservatorio di Rovigo ed insegnante di Organo e Improvvisazione ai Corsi di laurea di 1° e 2°livello. L’esperto ha al suo attivo importanti riconoscimenti, è risultato vincitore di numerosi Concorsi organistici nazionali e internazionali, esibendosi come solista e dedicandosi in particolar modo al repertorio per Organo e orchestra. Ha anticipato che lo strumento ha origini molto antiche, essendo suonato già nel mondo greco-romano, in particolare durante gare e giochi. Nel periodo medievale ha continuato ad essere utilizzato nella musica di corte e gradualmente ha assunto un posto di rilievo nella liturgia della Chiesa Cattolica. La passione per l’Organo, prestigioso strumento a tastiera, formato da una o più divisioni di canne per produrre suoni, ognuna di esse suonata con la propria tastiera o con la propria pedaliera, fu molto sentita anche nel Polesine già dal cinquecento.
Il nostro territorio custodisce ancora Organi storici prestigiosi, e alcuni sono stati creati dal veneziano Gaetano Antonio Callido (1727-1823). Il famoso organaro che in poco più di quaranta anni di attività costruì ben 430 Organi e la sua instancabile attività fu premiata con l’incarico del rifacimento dei tre organi della Basilica di San Marco a Venezia nel 1776. In alcune Chiese del territorio polesano, le antiche “macchine sonore” sono state restaurate ed hanno recuperato la musicalità e la solennità ,altre invece sono in attesa di restauro. Proprio per richiamare l’attenzione sul cospicuo patrimonio degli antichi strumenti, è stato di recente realizzato un Progetto promosso dalla Fondazione per lo sviluppo del Polesine e con il sostegno della Fondazione della Banca del Monte di Rovigo, intitolato “Organi e organisti del Polesine ”cui è seguita l’esibizione di meritevoli rassegne musicali e la produzione di un CD. Il compact disc tratta di un percorso musicale realizzato nelle Chiese di Mardimago, Ficarolo, Rovigo (Concattedrale di S. Stefano), Adria, in cui il Maestro Feltrin ha interpretato brani di compositori di spicco nella storia organistica locale. Nell’antologia discografica, il suono dell’Organo, prorompe in tutta la sua solennità, in un sapiente gioco alternato di registri, trasmettendo all’ ascoltatore grande partecipazione ed emozione.